Controllo dell’acqua del condominio: gli obblighi dell’amministratore.


Quali sono gli obblighi dell’amministratore?

È obbligo dell’amministratore controllare adeguatezza e manutenzione dell’impianto idrico del condominio. In particolare il suo compito è quello di garantire che l’acqua fornita ai condomini sia conforme ai parametri previsti dalla legge (d.lgs 31/2001) dall’allacciamento all’acquedotto (contatore) fino al rubinetto di casa.

Quale tratto è di competenza dell’amministratore?

L’amministratore di condominio è responsabile del tratto di impianto idrico del condominio che va dal punto di consegna (contatore) sino al rubinetto.
Sarà invece compito del gestore idrico di verificare la salubrità dell’acqua sino al punto di consegna (contatore) tramite controlli periodici dell’acqua immessa nell’acquedotto.

Cosa può comportare una scorretta manutenzione dell’impianto?

L’usura dell’impianto e i materiali utilizzati per la realizzazione delle tubature potrebbero esporre i condomini a rischi per la salute degli utenti.
Per esempio, l’accumulo di calcare o la presenza di ristagni di acqua nelle tubature può portare alla diffusione di batteri come la legionella, causa di patologie anche gravi.
Le vecchie tubature inoltre possono corrodersi con il tempo rilasciando nell’acqua ioni Ferro o Rame, potenzialmente dannosi per la salute.

In quali sanzioni può incorrere l’amministratore?

I condomini possono segnalare problemi all’impianto idrico all’amministratore; qualora questo sia a conoscenza del cattivo stato dell’impianto (perdite, cattivi odori, etc.), sarà responsabile di prendere adeguati provvedimenti; in caso contrario può essere soggetto alle seguenti sanzioni (d.lgs n.31/2001):

  • da euro 10.329 a euro 61.974 per chi fornisca acqua che contenga microrganismi,parassiti o altre sostanze in quantità o concentrazioni tali da rappresentare un potenziale pericolo per la salute umana (art. 19 comma 1);
  • da euro 5.164 a euro 30.987 quando i valori di parametri fissati dalla legge, rispettati nel punto di consegna, non siano mantenuti nel punto in cui l’acqua fuoriesce dal rubinetto (art. 19 comma 2).

Come verificare la qualità dell’acqua?

La qualità dell’acqua del condominio o la presenza di eventuali batteri patogeni si può valutare attraverso analisi di laboratorio in grado di valutare diversi parametri sia chimici che microbiologici.
Normalmente sono sufficienti alcune analisi standard ma in zone a rischio di contaminazioni industriali o interessate da intense attività agricole potrebbe essere necessario effettuare controlli più approfonditi per verificare la presenza di sostanze nocive usualmente non presenti nell’acqua di rete.
FEM2-Ambiente, spin-off dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca, si occupa da molti anni di effettuare analisi dell’acqua sia di condomini che di abitazioni private.
Il servizio offerto, oltre alle analisi di laboratorio, prevede il supporto dei nostri esperti per comprendere le cause di eventuali contaminazioni e per valutare gli interventi da effettuare per riportare l’acqua nelle condizioni ottimali.

Tags: , ,